Itinerari / Lago di Garda
La cittadina di Garda si affaccia su uno splendido golfo e, benché piccola e abitata da poco più di 4000 abitanti, dà il nome a tutto il lago.
Questo perché nel Medioevo sulla Rocca di Garda, che sorge alle spalle della città, fu costruito un fortilizio dai Franchi, denominato Warte (vedetta), da qui era infatti possibile dominare gran parte del lago in caso dell’arrivo di nemici.
In compagnia di una guida turistica autorizzata, la visita del paese può iniziare dalla parrocchiale settecentesca che conserva all’interno una pala di Palma il Giovane. Da qui ci si dirige verso una delle antiche porte medievali della cittadina, un tempo circondata da mura e all’interno del quale si riconosce ancora oggi il suggestivo tracciato viario fatto di piccoli scorci e porticati.
Fu la dominazione veneta a lasciare qui i segni più importanti nell’architettura residenziale o pubblica. L’impronta veneziana più marcata è data dal Palazzo del Capitano che sorge sul lungolago. È un grazioso edificio con portici al pianterreno e ornato da finestre trilobate. Esso fu sede della Corporazione degli Originari, ancora oggi esistente, solo qui e a Torri del Benaco.
Altro palazzotto di impronta veneziana è il Palazzo Fregoso, che viene ricordato perché vi fu ospite Matteo Bandello, autore della novella di Giulietta e Romeo, eterna storia d’amore che ispirò la celeberrima tragedia di Shakespeare.
Passando poi per la cinquecentesca Loggia, un tempo darsena e belvedere di un enorme complesso cinquecentesco progettato da Michele Sanmicheli, con la guida turistica abilitata ci si può dirigere verso il Museo della Pesca, con all’interno barche e strumenti legati alla tradizione del luogo, uno dei luoghi più pescosi di tutto il lago da aprile a luglio.
Durata del percorso: mezza giornata (abbinato solitamente ad altre località: Bardolino o Torri del Benaco)